Animula, vagula, blandula…

È sempre tremendamente difficile analizzare l’oggetto dello stupore, della meraviglia, della consolazione.  Più cerco di scrutare queste pagine con critica razionalità, affannandomi nel tentativo di trovarne un senso unificatore, più paiono vani i miei sforzi, e ancor più oscuro il segreto da decifrare. Forse, se procedessi con un po’ d’ordine e di rigore, potrei ancheContinua a leggere “Animula, vagula, blandula…”