Ciao, sono Gabriella (musicofila e bibliofila), benvenuto nel sito!
Ciao, sono Gabriella (musicofila e bibliofila), benvenuto nel sito! Leggo classici, studio musica e fingo di saper giocare a scacchi. Scrivo qualcosa di tanto in tanto, quando i venti sono favorevoli.
Numero XV, Marzo 2024
Esce oggi il nostro XV numero!Le istruzioni per la stampa sono: fronte-retro lato corto.Se sei interessato al ricevere una copia, puoi anche raggiungerci in riunione ogni sabato – ogni riunione è annunciata sulle nostre pagine social.Se vuoi partecipare anche tu al prossimo numero, contattaci! Visita anche la nostra galleria, dove…
Animula, vagula, blandula…
È sempre tremendamente difficile analizzare l’oggetto dello stupore, della meraviglia, della consolazione. Più cerco di scrutare queste pagine con critica razionalità, affannandomi nel tentativo di trovarne un senso unificatore, più paiono vani i miei sforzi, e ancor più oscuro il segreto da decifrare. Forse, se procedessi con un po’…
“Le notti bianche”, o inno alla giovinezza
Forse è meglio rifugiarsi nei propri sogni che vivere appieno la realtà, anche se la delusione è sempre lì, ad aspettarti, dietro l’angolo.
Due parole su Tonio Kröger
Allora viveva il suo cuore: struggimento vi si trovava, e malinconica invidia, un tantino di sprezzo e una grande, casta felicità. Una piccola opera d’arte. Una piccola, magnifica, bellissima opera d’arte. Poche e semplici parole per delineare i contorni di un quadro dolorosamente vivido e sofisticato: la lucidità delle…
Questa mia assurda caducità
Brevissimo racconto (in parte) autobiografico. Scomodo è il pensiero della morte. S’insinua furtivo in ogni dove (invisibile, eppure ineluttabile) e sicuramente attanaglia perfino la coscienza di quel giovanotto che vedo sull’altro lato della strada. È ben vestito, pare distratto, ma non per questo decido d’andar via: la sua noncuranza,…
Sulla necessità di conciliare gli opposti
Da tempi immemori gli uomini portano sulle spalle quel conflitto irrisolto tra numeri e lettere, tra ragione e sentimento, tra la praticità delle cose utili e la bellezza di quelle apparentemente inutili…
Due parole sulla furia di Re Lear
C’è qualcuno qui che mi conosce? Questi non è Lear. Che forse Lear cammina a questo modo? parla a questo modo? dove sono i suoi occhi? o la sua intelligenza è indebolita, o il suo discernimento è in letargo. Son io sveglio? no, certo. Chi è colui che può…
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